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Strategia del POIn

Nel quadro della programmazione delle politiche regionali di sviluppo per il periodo 2007-2013, di cui al Quadro Strategico Nazionale, l'Italia affronta la sfida dello sviluppo economico e sociale del Mezzogiorno nel settore del turismo introducendo, affianco ai tradizionali programmi operativi regionali (i POR), un livello di programmazione a scala sovra-regionale, attraverso il Programma Operativo Interregionale "Attrattori culturali, naturali e turismo" (POIn).

Il POIn, in questo senso, costituisce lo strumento principale attraverso cui promuovere e sostenere lo sviluppo socio-economico delle Regioni del Mezzogiorno attraverso la valorizzazione, il rafforzamento e l'integrazione su scala interregionale del patrimonio culturale, naturale e paesaggistico in esse custodito.

In quest'ambito, il Programma contribuisce direttamente al perseguimento della Priorità 5 del QSN "Valorizzazione delle risorse naturali e culturali per l'attrattività e lo sviluppo".

Il Programma seleziona quale ambito specifico di intervento la valorizzazione a fini turistici delle risorse culturali e naturalistiche, nella consapevolezza che queste rappresentino l'elemento distintivo dell'offerta nazionale e un vantaggio competitivo fondamentale, in particolare per le regioni Convergenza, rispetto all'offerta di altri paesi concorrenti.

Nella rimodulazione del POIn si rafforzano gli elementi, già presenti nelle indicazioni del QSN, che conducono alla programmazione di azioni di valorizzazione del patrimonio culturale e naturale caratterizzate da elevata concentrazione, da realizzare in ambiti circoscritti di rilevanza strategica a livello nazionale e internazionale (Aree di attrazione culturale e naturale), selezionati secondo criteri tassativi legati all'avanzamento progettuale (cantierabilità) degli interventi, all'effettiva verificabilità (ex ante) dei risultati conseguibili, alla sostenibilità gestionale.

Il Programma sarà imperniato su tre direttrici strategiche prioritarie:

• la valorizzazione di un sistema di aree caratterizzate da elevata capacità di attrazione culturale e naturale , attraverso cui elevare l'attrazione turistica dell'area CONV sui mercati mondiali;

• l'attivazione di filiere produttive collegate alle politiche di valorizzazione del patrimonio e al turismo di qualità, innescate grazie al contributo di interventi caratterizzati da una rilevante massa critica, anche grazie alla realizzazione di una politica unitaria di promozione del sistema delle risorse di eccellenza;

• l'attivazione di misure di supporto alla crescita delle capacità gestionali e operative delle amministrazioni coinvolte nella programmazione e nell'attuazione del Programma e delle conseguenti strategie di valorizzazione.

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